Quanto durano le batterie degli scooter elettrici?

I tipi di batteria attualmente in commercio
Come è accaduto per la maggior parte delle cose anche le batterie sono soggette a modifiche e miglioramenti nel tempo, tanto che al giorno d'oggi troviamo in commercio principalmente 2 modelli, cioè le AGM e le GEL.

Vediamo insieme quali sono le principali differenze fra le batterie suddette e qual è da preferire per uno scooter elettrico; successivamente vedremo in linea generale come mantenerle in caso d'inutilizzo e come comportarsi durante le fasi di ricarica.

 

Caratteristiche di una batteria di tipo GEL

Sono così chiamate perché di fatto adottano un elettrolita gelatinoso piuttosto che liquido come accade in tutte le batterie "convenzionali"; gli accumulatori al GEL hanno il vantaggio di durare molto nel tempo e di riuscire a sopportare un elevato numero di cicli di ricarica.

Il funzionamento di una batteria al GEL è pertanto identico a quello degli accumulatori che sono stati usati da oltre 50 anni, ma è proprio la consistenza gelatinosa dell'elettrolita a fare la differenza, in quanto sopporta molto più facilmente le vibrazioni e le posizioni eccessivamente inclinate.

In questo modo la corrente scorre più facilmente ed evita di corrodere i poli negativo e positivo, fondamentali per determinare il regolare funzionamento della batteria.
In relazione all'applicazione sugli scooter elettrici questi accumulatori sono perfetti, in quanto non presentano problematiche e hanno un costo d'acquisto tutto sommato contenuto.

 

Caratteristiche di una batteria di tipo AGM

L'acronimo significa Absorbent Glass Mat e sottolinea la tecnologia adottata in questi moderni accumulatori destinati all'uso automotive; queste batterie non possono fare a meno dell'elettrolita come tutte le altre, tuttavia quest'ultimo è totalmente legato a un apposito assorbente fabbricato in fibra di vetro.

Quanto spiegato dimostra sia a livello teorico che pratico l'efficacia di batterie in grado di garantire prestazioni straordinarie sotto tutti i punti di vista. Sopportano le vibrazioni senza alcun problema e non esiste una posizione da rispettare, proprio perché l'assorbente solido concentra l'elettrolita.

Tuttavia, gli accumulatori AGM hanno un costo d'acquisto più elevato che deve essere giustificato dalla destinazione d'uso; sono di fatto preferibili per veicoli da cross o da enduro, per fare un veloce esempio.

Per uno scooter elettrico le batterie AGM sono valide come indicato, ma considerando la natura del mezzo potrebbero essere rimpiazzate da un accumulatore al GEL senza rinunciare a nessun beneficio.

 

Come ricaricare la batteria di uno scooter elettrico

Per essere certi che il proprio scooter elettrico funzioni al meglio ogni giorno è sufficiente rispettare le poche regole che seguono:

  1. ricaricare il veicolo ogni volta dopo l'uso preferibilmente nelle ore notturne (pensate anche al risparmio per via delle tariffe ridotte del gestore);
  2. evitare che gli accumulatori si scarichino completamente, in quanto tale comportamento contribuirebbe a usurare oltremodo i componenti, richiedendo la sostituzione prematura della batteria;
  3. in caso d'inutilizzo dello scooter elettrico è necessario assicurarsi di provvedere a ricaricare la batteria con una frequenza mensile;
  4. è importante non esitare ad acquistare batterie identiche all'originale per essere certi del perfetto funzionamento del veicolo.

 

Quanto dura la batteria di uno scooter elettrico?
Ora che abbiamo visto le principali differenze fra i due modelli di accumulatore migliori disponibili in commercio, studiamo la durata effettiva di una batteria in base al suo utilizzo.

Possiamo dire che in caso di uso sporadico del mezzo, individuabile in una o due volte alla settimana, la batteria dovrebbe funzionare per almeno 2 anni e un massimo di 3; nel caso in cui il veicolo venga usato quotidianamente la vita dell'accumulatore non dovrebbe superare i 18 mesi.

Per quanto riguarda l'autonomia giornaliera è necessario sperimentarla, il sistema migliore per essere certi di non rimanere fermi distanti da casa; per questa ragione si raccomanda vivamente di non fare viaggi troppo lunghi quando non si conosce ancora bene il veicolo, e di non raggiungere luoghi troppo distanti dalla propria abitazione.

In tal senso è fondamentale ricordare che lo scooter elettrico, al pari dei motocicli e degli altri mezzi in commercio, consuma energia in relazione all'accelerazione e alla velocità; per cui si raccomanda, laddove si pretende longevità e lunga autonomia del veicolo, di "guidare" tenendo in considerazione quanto poc'anzi affermato.

Per quanto riguarda la conservazione della batteria di uno scooter elettrico è necessario tenere presenti i problemi che possono arrecare i rigori invernali; per questi motivi è importante tenere il veicolo in un luogo riparato dalle intemperie, asciutto e non troppo freddo; in tal modo si ha la certezza che la durata dell'accumulatore raggiungerà almeno i limiti indicati dalla casa costruttrice.

 

Un breve riassunto

Tutti coloro che utilizzano uno scooter elettrico possono dormire sonni tranqulli perchè la tecnologia è anche dalla loro parte; le moderne batterie hanno una lunga durata e non lasciano mai nessuno a "piedi", sempre che si rispettino le normali regole indicate e non si parta da casa con il veicolo già scarico.

Inoltre, in caso di malfunzionamenti gli accumulatori attuali danno già parecchi "avvisi", come l'abbassamento delle luci e la difficoltà del veicolo nell'accelerare; osservando questi dettagli nessuno dovrebbe preoccuparsi o comunque rischia di rimanere lontano da casa senza assistenza.

Tuttavia il consiglio principale, oltre al rispetto della periodicità delle ricariche, è di sostituire la batteria almeno ogni 36 mesi, anche quando apparentemente non presenta problemi o sintomi di malfunzionamento; le cose più longeve tendono di fatto a esaurirsi all'improvviso più facilmente rispetto agli oggetti nuovi, spesso a causa della rottura di uno o più componenti interni.

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